Lettera ad un Insegnante

Lettera ad un Insegnante scritta da una mamma, tempo fa su un social

Ho chiesto se era possibile divulgarla all’interno dei nostri incontri con gli insegnanti ed alcuni di loro sentendola… si sono emozionati. Oggi la ripropongo a tutti… Buona Lettura!

“LE PAROLE DI MIO FIGLIO”

Sai mamma è iniziato Agosto e tra un mese ricomincia la scuola!
Che tortura per me stare seduto, sono tutti gentili, bravi e si sforzano di farmi capire, ma a scuola io ho veramente difficoltà!

Ma è strano quest’anno qui al mare io ho imparato tante cose: sto partecipando al riciclo della plastica per l’operazione spiaggia pulita, e so differenziare!
Ho visto tanti sassi differenti sulla spiaggia è ho capito che la natura modella i paesaggi!
Il proprietario del lido a tante piantine e mi ha spiegato come curarle!
Ho visto tante barche e so a cosa servono ognuna a il suo scopo, per pescare, per divertirsi o altro!
Nel paese dove andiamo al mare ci sono le montagne e tantissimi alberi d’ulivo, so come si fa l’olio sono stato al frantoio!

Sai mamma a scuola io non riesco a fare le operazioni che stress, che noia, ma qui mi hai dato i soldi per il gelato a volte giusti a volte un 5 euro e una volta un 10 euro e ti ho portato il resto giusto. Una volta credevo che il barista avesse sbagliato e sono tornato indietro, lui ha preso la calcolatrice e mi ha fatto vedere che era giusto. Sono stato contento! Anche lui usava la calcolatrice e non era a scuola!!
A breve andremo nella “foresta” a vedere gli animali sono sicuro che imparerò i loro nomi e cosa mangiano vedendoli!

Mamma perché la scuola è stare seduti sui libri, io credevo che ero stupido, ma adesso ho capito io ho bisogno di vedere le cose per imparare… io ho bisogno di esplorare. Non si potrebbe fare una scuola dove noi bambini possiamo imparare diversamente con tante esperienze diverse e non sempre con i soliti metodi lettura,scrivere e spiegare?!
Ti pregò mamma fa qualcosa è una sofferenza stare seduti tante ore, vogliono cambiare tutti come imparò, ma nessuno vuole cambiare la scuola! Aiutami!

PS: La lettera l’ho scritta io ma l’esperienze e i pensieri sono di mio figlio. Credo che non poteva descriversi meglio!
Ma la soddisfazione più grande e che ha capito da se il suo metodo d’apprendimento!
E ha solo 8 anni!

Questa lettera la riceveranno a breve gli oltre 300 insegnanti che abbiamo incontrato in queste due settimane. Perché le esperienze vissute nelle ore trascorse insieme non rimangano qualcosa di piacevole da raccontare ai colleghi, ma un esempio di lezione svolta da loro stessi… nel ruolo di studenti!

Che queste parole arrivino al cuore di ogni insegnante di ogni ordine e grado. Ed aiutino a comprendere che i bimbi con DSA sono più sensibili ad una Didattica astratta e frontale, ma come cartine tornasole sono i primi ad accompagnare gli insegnanti verso il cambiamento di didattica. Un modo di fare lezione nuovo, inclusivo, adatto davvero a tutti (in ambito DSA non necessariamente personalizzato!).

Di insegnanti disposti a cambiare approcci didattici ne abbiamo incontrato molti in questi giorni e sono certa ne incontreremo ancora tantissimi… disposti a sperimentare con mano, propositivi nell’utilizzare nuove idee. Che non si fermano alla mancanza di risorse, ma che le sfruttano per una SCUOLA MIGLIORE… LA LORO!!

Una nuova scuola che istruisce, che forma i nostri figli verso un mondo del lavoro incerto e altrettanto pieno di opportunità!

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