Con il Covid-19 bisogna reinventarsi come genitori tra famiglia scuola e lavoro.
Guarda il video della Psicologa >>
Prima del Covid-19 / Corona virus eravamo genitori e famiglie diverse.
I nostri figli avevano padri e madri lavoratori, sempre di fretta, spesso in ritardo, con le 24 ore della giornata che non bastavano mai.
Si correva da casa a scuola, lavoro, impegni vari, di nuovo scuola, attività, casa per cena, doccia e nanna senza neanche avere il tempo di leggere due pagine in santa pace con i nostri bambini.
Da qualche giorno / settimana siamo costretti a casa per un’emergenza sanitaria e viviamo totalmente spaesati di fronte a: per molti di noi il lavoro bloccato, nuove regole da rispettare, un modo di vivere totalmente diverso e quasi lontano dalla realtà:
Quanti stanno vivendo in un film di fantascienza?
Dopo i primi giorni trascorsi a smantellare armadi, cassetti, garage o cantine angoli che non si aprivano da mesi / anni
Dopo aver terminato di stirare tutto il guardaroba, aver svolto tutte le pulizie straordinarie, aver completato l’ultimo livello del videogioco da anni sospeso al livello 3… dopo aver risistemato giardini, balconi, orti o simili il tutto svolto con un pensiero ansiogeno fisso al futuro:
- Quando si ritornerà a lavorare?
- Quanto passerà perché termini questa crisi?
- Quante vittime sta facendo sia in termini di morti, sia in termini di aziende che non riapriranno?
Guarda il video della Psicologa >>
Ci stiamo rendendo conto che le nostre necessità sono cambiate, si sono ribaltate, le precedenti si sono disintegrate non nel giro di decenni, anni mesi ma bensì nel giro di pochissimi giorni, vediamo a mio avviso quali sono e perché:
- La prima sembra tanto scontata, ma solo in una situazione di stallo o di immensa positività ci si rende conto di quanto questa priorità è fondamentale…
Siamo tornati infatti a DARE IMPORTANZA ALLE PICCOLE COSE come un abbraccio, un bacio, una carezza, una canzone che qualcuno ci sta dedicando, due passi di danza, una giornata soleggiata, la bellezza che vi è nel cucinare un bel e buon piatto per la famiglia, coccolarsi tutti sul divano, giocare ad un gioco di società con i propri figli, colorare insieme, leggere loro un libro etc…
Sembravano tutte sciocchezze poche settimane fa, sembravano tutte perdite di tempo! Ora… che, un problema ben più grande di noi ci ha colpiti, per mano della natura o dell’uomo, non ci è dato sapere, ci rendiamo in realtà conto di quanto per noi italiani, popolo molto fisico, espansivo e composto da potenti gesticolatori le continue restrizioni ci stiano mettendo a dura prova.
- La seconda esigenza, a mio avviso, fondamentale in un periodo di convivenza e quarantena forzata è: METTERSI IN ASCOLTO… DEI PIU’ PICCOLI DI CASA e non solo ovviamente.
In un periodo in cui le regole sono cambiate, le scuole e le aziende sono chiuse, i nostri bimbi ricordano quasi vagamente la routine che vivevano prima del 21 Febbraio 2020 è diventato proprio necessario mettersi in ascolto delle loro esigenze, dei loro desideri, delle loro paure.
- Mai come in questo periodo è fondamentale accogliere le loro domande, comprenderne il ragionamento e cosa li renderebbe felici e cosa invece li sta turbando. Approfondire la richiesta, spiegare con pazienza e renderli partecipi delle regole attuali.
- Mai come in questo periodo, apprendono da NOI, o da chi sta loro più vicino, modi di fare, buone abitudini e stati d’animo.
- Mai come in questo periodo si sentono soli e lontani dai loro compagni e amici che condividono con loro attività post scuola. Teniamoli vicini con una video chiamata ogni tanto. Manteniamo vivi i rapporti con i loro compagni.
- Mai come in questo periodo hanno bisogno di NOI, lucidi, positivi e propositivi!
Questo punto ci tengo ad approfondirlo, perché so che per molti di noi, che sono separati, vivere in quarantena significa vivere lontani dai propri figli, mi rendo conto di quanto questo sia doloroso e spesso inaccettabile, MA l’era del Covid-19 è arrivata nel momento in cui è possibile fare videochiamate a tutte le ore del giorno e della notte, in cui è possibile collegarsi e giocare ad un videogioco insieme, in cui è possibile sfruttare un flash-mood per uscire tutti sul balcone e cantare a squarciagola, danzando sul posto la stessa canzone immaginando di essere insieme, vicini, pelle a pelle strapazzandosi di coccole.
Un mio caro pensiero a chi sta vivendo questa circostanza, vi stringo forte tutti… uno ad uno!!
- Ultimo punto, non ultimo per importanza, è la necessità di REINVENTARSI COME GENITORI DANDO SPAZIO AD INVENTIVA E CREATIVITA’.
Questo periodo è bene saperlo non finirà, purtroppo, il 6 Aprile… come molti di noi sperano… Questa situazione durerà ben di più e credo che il mondo che incontreremo uscendo di casa e tornando alla “normalità” non sarà più lo stesso.
Quindi che fare in queste lunghe settimane?
Come prepararci al nuovo e come nel frattempo conciliare: Famiglia, Scuola da Casa, Lavoro in Smart Working (per chi lo ha), Svago etc?
Siamo stati chiamati a reinventarci, o meglio, anche questa è diventata una vera nuova necessità!
E’ importante tenere in considerazione che per una salute psicofisica di genitori e figli è essenziale nutrirsi, fare movimento e tenere la mente impegnata. - NUTRIRSI credo che proprio non sia un problema, visto che in tutti i supermercati si richiede di comprare massimo 10 Kg di farina a testa! Il bel paese sta dimostrando, su tutti i social, di essere un popolo di amanti della tavola e delle ricette della tradizione. Facciamo di tutto per rendere partecipi i nostri figli proprio di ogni età, non solo nel mangiare, ma nel preparare, attendere che a cottura volga al termine e nel ripulire.
Al interno di una ricetta ci sono innumerevoli spunti collegati al apprendimento come i numeri, la matematica con le frazioni, la fisica, la chimica, rispettare le procedure ed essere precisi, ricordiamo che tutto può essere trasformato in scuola.
Una ricetta seguendone tutti i passaggi è come svolgere un esperimento in laboratorio, solo che a differenza dell’esperimento il risultato è commestibile! Da qualsiasi esperienza si possono agganciare materie scolastiche o argomenti poco piacevoli o incomprensibili. Del resto la scuola è nata per aiutarci a risolvere problematiche della vita quotidiana.
Non dimentichiamo di nutrire anche il nostro corpo e la nostra mente con riposo adeguato all’età dei nostri bambini.
I bambini tra i 7 e gli 11 anni dovrebbero dormire ancora almeno 9 ore e dovrebbero andare a dormire tra le 21 e le 23.
I bimbi più piccoli dovrebbero aver bisogno di 11 ore di sonno e i più grandi non meno di 8 consecutive. Non rispettare questi semplici punti si ripercuoterà su tutta la famiglia attraverso una pochissima voglia di svolgere i compiti e bassissima concentrazione.
- Sul punto FARE MOVIMENTO so già che molti di voi si starando chiedendo: “Ma se non possiamo uscire, come facciamo a fare movimento?” E’ proprio per questo che questo ultimo punto l’ho intitolato REINVENTARSI COME GENITORI DANDO SPAZIO AD INVENTIVA E CREATIVITA’. Diamo spazio all’inventiva e alla creatività chiaramente in base allo spazio che abbiamo a disposizione. Ecco alcune soluzioni adatte a qualsiasi età: Tornei di basket fatti con palle di gomma piuma e una scatola di cartone, percorsi ad ostacoli con sedie, tavoli o qualsiasi oggetto casalingo, ballare con di sottofondo una musica movimentata e divertente, giocare a nascondino o a prendere, ovviamente facendo attenzione a non farsi male… non esprimo pareri per chi ha giardino o cortili che da anni erano vuoti, inutilizzati e spesso silenziosi. Torniamo a sfruttare qualsiasi spazio a nostra disposizione facendo attenzione a rispettare le distanze e i decreti in materia di emergenza sanitaria per COVID-19. Ricordiamoci che per i nostri figli, e per noi è importante prendere sole, a qualsiasi ora, quotidianamente. Quindi, se le giornate lo permettono, state sul bancone al sole, anche solo leggendo un libro… farà bene al umore di tutti. Per i bimbi più creativi, suonare uno strumento, perfezionarsi, migliorare esercitandosi potrà farli stare bene.
- Finalmente arriva il punto TENERE LA MENTE IMPEGNATA! Già è a parer mio qui che deve stare tutta la parte relativa a compiti, studio, lezioni a distanza, interrogazioni, etc.
Solamente dopo aver soddisfatto i punti precedenti, i nostri figli saranno ben predisposti a svolgere i compiti assegnati in questo strano periodo. Solo dopo aver soddisfatto mente e corpo sarà allora piacevole fermarsi e nutrire la mente. E anche per questa parte, sarà necessario, per noi genitori, cambiare veste. Seguire i nostri bambini nei compiti e nello studio, per molti di noi è un’impresa quasi più difficile che chiudere un importante trattativa! E qui, l’unico suggerimento che mi sento di darvi è di SFRUTTARE LE LORO PASSIONI! Se ai nostri figli piace il calcio, bene ogni esercizio non chiaro, ogni argomento con comprensibile, lo spiegheremo prendendo spunto dal calcio, dai giocatori, dalle squadre, dal girone di campionato etc. Se a nostra figlia piace ballare o cantare, nella fase di ripasso, ripetiamo la lezione in piedi, ballando e intonandola con una simpatica melodia oppure spiegare la lezione attraverso un video potrebbe essere divertente e allo stesso tempo stimolante.
Per facilitare a tutti questa incombenza stileremo
alcuni suggerimenti che vanno bene per i genitori che hanno bimbi che si
distraggono facilmente, ma che in realtà sono alla base di un buon apprendimento
per chiunque:
- tenete il banco di lavoro pulito dell’essenziale,
- tenere l’acqua a portata di mano,
- televisione e radio spente, oppure tenere solo un leggero sottofondo musicale stimolante,
- mettetevi in un posto appartato (magari in camera) e lontano da fratellini o animali domestici o anziani presenti in casa,
- datevi dei tempi e rispettateli. In base a quanto i nostri bimbi tengono la soglia di attenzione alta organizzate dei momenti di lavoro e dei momenti di pausa. Ad esempio 30/45 minuti di lavoro e 5/10 di pausa in base alle età.
- Se vostro figlio ha bisogno di essere seguito, siate con lui al 100%. Tenete lontane distrazioni o cellulari anche per voi. Se vostro figlio invece è già più autonomo, tentate di lavorare insieme fianco a fianco, lui con i compiti, noi con il PC. Rispettando sempre la regola del NO CELLULARE, NO TELEFONATE o altre distrazioni.
- Le pause possono servire per sgranchirsi, mangiare uno spuntino, andare in bagno, si può accendere la musica e ballare o cantare fino alla ripresa delle attività.
- Provate a rispettare i tempi dettati dalla scuola, MA se vostro figlio non riesce perché in difficoltà, perché ha un DSA e ritenete che non venga rispettato il suo PDP, allora sarà il caso di comunicarlo alle insegnanti, che prendendo visione della documentazione potranno avere un occhio di riguardo nei confronti di vostro figlio.
- Cercate di indirizzare la scelta delle attività da svolgere, per quanto possibile, partendo dalle più impegnative la mattina, quando si è più freschi e riposati e le più leggere, come colorare, creare o svolgere lavoretti, per i più grandi fare delle ricerche etc, sceglierle come attività pomeridiane.
- Se proprio non riuscite a svolgere la parte relativa ai compiti e lo studio, piuttosto che rovinare il rapporto genitori-figli, in un momento così delicato come quello che stiamo vivendo di quarantena forzata… CHIEDETE AIUTO. Numerosi professionisti esperti in apprendimenti, competenti nel lavorare con bimbi iperattivi o con DSA sono disponibili, in questo periodo, anche online. EVOLVIS vi può dare un aiuto in questo… Clicca qui.
Guarda il video della Psicologa >>
Stiamo vivendo un periodo che non ha precedenti, nel quale abbiamo a nostro favore tutte le comodità di una casa accogliente e la tecnologia a nostro vantaggio:
- Facciamo di tutto perché questo momento passi senza segnarci troppo negativamente.
- Facciamo di tutto perché i nostri figli ci vedano come un buon esempio.
- Facciamo di tutto per tenere alto l’umore casalingo.
- Facciamo di tutto per stupirci e prendere questo tempo per migliorare noi stessi come genitori, come persone appartenenti ad una comunità più ampia. Appena terminata la quarantena avremo scoperto nuove qualità di noi stessi apprezzabili e replicabili al infinito. Diamo spazio a inventiva e creatività SEMPRE!
Buona Quarantena
Team EVOLVIS.
Guarda il video della Psicologa >>
Se ritieni interessanti questi contenuti, ti suggerisco di condividere, lasciare un commento qui sotto e…
Se sei un genitore e desideri suggerimenti per creare una buona relazione con tuo figlio o semplicemente desideri essere ascoltato… CLICCA QUI >
A Presto.
Abbiamo un sogno: Rendere autonomi nello studio Tutti i bimbi con DSA e non!
Team EVOLVIS… Made with Love.
Contattaci se sei un PROFESSIONISTA che desidera capire come diventare parte della famiglia EVOLVIS
CLICCA QUI >
Contattaci se sei un GENITORE se sei alla ricerca di un tutor DSA o di informazioni utili
CLICCA QUI >
Contattaci se sei un INSEGNANTE se sei alla ricerca di un tutor DSA per qualche tuo alunno oppure formazione specifica al interno del tuo plesso!
CLICCA QUI >